RICORDI

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E’ da un po’ di giorni che , se divento pensierosa , vedo davanti agli occhi due foto !

Rammento quando piccina , sfogliando l’album con mamma , mi spiegava e raccontava di tutte le immagini ! In particolare due mi son sempre rimaste impresse .
“ Qui – diceva mamma – siamo papà ed io in partenza per il viaggio di nozze . Siamo andati a Borgone a prendere il treno e , arrivati a Torino , abbiamo fatto pranzo al sacco nei giardini di Piazza Carlo Felice , davanti alla stazione , in attesa della Canavesana che ci avrebbe portati da zio Aldo “ Li rivedo giovani , felici , incuranti della strada polverosa , con una semplice borsa , mano nella mano e sottobraccio : era il 1945 !
Poi mamma , incalzata dalle mie domande , continuava : “ La Canavesana ( in seguito la presi tante volte anch’io con loro per andare a trovare zio Aldo ,fratello di papà , e la sua famiglia ) ha una locomotiva a vapore “ – e qui la mia curiosità diventava al massimo – “ Che vuol dire ? “ “ Vuol dire che è alimentata a carbone : il suo fumaiolo sbuffa nuvole di fumo nero e non bisogna affacciarsi al finestrino perché il fumo sporca il viso ! “

Le foto non sono perfette , ma rivedo la loro felicità e la via com’era quando ero molto piccola : polverosa , certo , ma circondata da prati , campi , gelsi !Eravamo fuori paese , c’erano solo la Giaconera un po’ più lontana , casa nostra che chiamavano “ la ressia “ , cioè la segheria , poiché i miei erano falegnami , ed altre due case . Un quadretto di vita serena , dove le persone si accontentavano di poco , avevano un’energia incalzante , una grande voglia di vivere per ricostruire , con ogni mezzo e sacrificio ,ciò che la guerra aveva distrutto. Un viaggio di nozze con pranzo al sacco ed un viaggio in treno , che s’accendeva d’amore , gioia e gratitudine alla vita per due giovani sposi , che , in quel momento , altro non potevano permettersi e manco lo desideravano !

Il vero viaggio di nozze lo fecero quando io avevo 3 anni : stettero via un mese e visitarono tutta la Francia . Io rimasi con nonna Olimpia e nonno Carlo : foto ne fecero tante e la felicità loro era la stessa , ma per me , QUELLE prime foto rimangono e rimarranno sempre le mie preferite , non so perché , ma le ho nel cuore !

PS : in una delle due foto c’è anche un viandante , quanti ne ho visti passare quand’ero piccola !Di loro racconterò un’altra volta !